A Oristano apre lo sportello territoriale di sviluppo del sistema rurale.
L’iniziativa è del Comune di Oristano che vara la nuova iniziativa per la promozione del consumo di prodotti tipici, DOP e IGP, provenienti da agricoltura biologica o integrata, prodotti tradizionali, locali e a filiera corta nell’ambito della ristorazione collettiva.
Lo sportello, dove sarà operativo un agronomo, è ospitato nella sede dello Spazio Giovani, in via Morosini, a Sa Rodia, e apre tutti i martedì dalle 15 alle 19 (telefono 0783-791810 – mail sportellorurale@comune.oristano.it).
“È un progetto innovativo – sottolinea il Sindaco Massimiliano Sanna -. Lo avviamo nell’ambito di un accordo tra Regione Sardegna e ANCI che prevede una serie di azioni e attività a favore dello sviluppo del sistema rurale sardo. Il nostro Comune, che in questo comparto è impegnato in prima fila con varie iniziative come la partecipazione al Distretto rurale e l’Ilab food, si è riconosciuta nell’obiettivo strategico di promuovere opportunità di sviluppo rurale per cittadini e imprese, educare al cibo come strumento di salute psico-fisica, valorizzare i paesaggi rurali della Sardegna, le identità territoriali, i prodotti tipici, i saperi e gli antichi mestieri, il valore della dieta mediterranea, la creazione di filiere corte e la valorizzazione di parchi e giardini storici”.
Il Comune di Oristano nell’ambito del Piano operativo sottoscritto dall’Assessorato regionale all’agricoltura e dall’ANCI, ha partecipato con una propria proposta progettuale al bando pubblicato dall’ANCI e destinato a finanziare 8 sportelli territoriali per lo sviluppo del sistema rurale e offrire nuove opportunità di crescita ai territori. Il progetto è stato scelto e finanziato e oggi lo sportello apre al pubblico.
“Attraverso lo sportello rurale, il Comune di Oristano, l’Anci e la Regione, interverranno per valorizzare le tipicità locali e arrivare alla creazione di uno sportello specifico per il cibo a chilometro zero – spiega l’Assessore alle attività produttive Valentina de Seneen -. Gli operatori agricoli potranno contare sul supporto di un ‘agronomo che curerà le relazioni con le istituzioni e offrirà assistenza gratuita. Lo sportello si occuperà dell’istituzione di un albo fornitori a chilometro zero per le tante produzioni del nostro territorio: dalla bottarga al latte e ai formaggi, dai prodotti del sottobosco al vino, dai dolci al riso, all’olio e ai prodotti della pesca solo per citarne alcuni. Tra i compiti dello sportello anche la realizzazione e la valorizzazione delle filiere corte, la tutela e il ripristino dell’agro-biodiversità, la tutela e la valorizzazione del paesaggio e, infine, la creazione di marchi per la valorizzazione delle produzioni locali”.